Essenza del Sito

Nonostante i trionfi della scienza applicata
gli strumenti migliori per osservare l’universo
sono ancora la penetrante lampada del verso,
la musica, la voce di una gola privilegiata,
oppure nella penombra delle candele sparse
il pulpito cosmatesco di diorite incrostata;
qualsiasi luce indicante dove un pensiero arse,
semplici torce o splendidi lampadari,

monasteri carpatici tra i boschi secolari,
rune d’Islanda con principi bruschi,
falli d’ambra nella foresta, sarcofaghi etruschi.
Alla luce di questi lumi l’uomo si muove più sicuro,
vede i tramonti, vede le rive del mare,
e pronuncia parole il cui senso oscuro
gli si comincia infine a rivelare.

J. Rodolfo Wilcock

                                                                                   L’Arte di Ragionare col Cuore

Secondo il pensiero medico orientale, l’energia mentale o Shen, non si esaurisce solamente nel concetto di “intelligenza”, ma ingloba tutta una serie di elementi quali: la psichicità, l’emotività, l’affettività, la sensibilità intero ed esterocettiva, la coscienza di essere e quella del rapporto con la società; Lo shen dell’Universo, quando si radica nell’individuo, lo guida, esprimendo tutte queste  istanze. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, l’intelligenza profonda dell’uomo risiede nel cuore, la cui attività permette il suo diffondersi a tutto l’organismo attraverso il sangue, veicolo dello “Spirito Vitale”, l’intelligenza globale e la capacità di sintetizzare le informazioni ricevute, per accedere, alla fine, ad un livello frequenziale più elevato di comprensione.  Si acquisisce così la facoltà di percepire la realtà fondamentale delle cose, di conoscerle direttamente non operando distinzioni, in stretta relazione con tutte le altre energie vitali dell’organismo umano; ciò è molto importante per poter definire la legge della “trasformazione dell’energia” o legge dello Jing-Qui-Shen (energia pura o quintessenza- funzione energetica vitale-energia mentale), fondamentale per la comprensione della genesi degli squilibri mentali in medicina energetica. Grazie al flusso sanguigno, l’energia mentale, che risente dell’influenza del metabolismo energetico, può esplicare l’attività interocettiva e ancora grazie agli orifizi sensoriali, le funzioni esterocettive; gli apparati sensoriali, una volta ricevuti gli stimoli esterni, li inviano in seguito al sistema nervoso centrale. Una buona funzionalità dello Shen influenzerà significativamente la capacità intellettiva, l’attività sensoriale, la coordinazione motoria, l’articolazione del linguaggio. L’energia mentale è dunque la somma di elementi vari, di tipo intellettuale, sensoriale ed affettivo. Essa ha un triplice compito:

A) quello di percepire, comprendere e decodificare tutti gli imputs esterni e ciò grazie ai recettori periferici di sensibilità, fibre nervose ascendenti del midollo spinale, formazione reticolare e nuclei della base.

B) quello di filtrare e modulare le informazioni grazie anche ad automatismi vegetativi e outpts viscero-somatici, ormonali ecc…

C) quello di dare uno imprinting di significato cosciente e di conseguenza delle risposte in base alle peculiari caratteristiche istintive ed affettive di ogni individuo.

L’energia mentale è l’insieme di tutto ciò; è possibile affermare e considerarla, come la coscienza della propria esistenza; Tale coscienza ha caratteristiche energetiche di tipo Yang (le motivazioni dell’esistenza  e la percezione della vita stessa) e di tipo Yin (le condizioni dell’esistenza, i sistemi organici di coesione, l’essenza vitale caratteristica di ogni ”Essere”).

 La salute consiste nella capacità dell’uomo di mantenere tutti i vari equilibri, controllando coscientemente ed incoscientemente il proprio organismo, del quale ogni cellula vive, grazie al fatto di essere stimolata e collegata al tutto. Da quanto sopra emerge la necessità di non commettere l’errore di confondere lo Shen con la sola capacità di ragionamento. E’ bene ricordare poi, che l'organo cuore, secondo la MTC controlla attraverso lo Shen varie facoltà mentali; se l’energia del cuore è armonica, anche l’attività mentale lo è. La capacità di raziocinio, di coscienza, emozionale e di elaborazione è in rapporto con il cuore e si può regolare attraverso un intervento di riequilibrio energetico del meridiano di quest’organo, secondo i principi dell’agopuntura. Il cuore è la sede dell’energia mentale dunque e la sua circolazione nei tessuti ed organi dell’organismo, avviene tramite lo scorrimento del sangue nei vasi sanguigni. Il Sangue (xuè) in MTC non corrisponde al sangue in senso stretto, anche se ne condivide alcune funzioni; esso circola nutrendo e mantenendo umidificato il corpo (insieme ai fluidi), attraverso vasi sanguigni e meridiani energetici. La perdita di sangue è legata ad un deficit di Ki (energia) in particolare della milza, alla quale spetta il compito di trattenere il sangue nei vasi. Spesso alla base di un deficit energetico di questo organo, possono esserci a monte, stress e cause emotive: rimuginare, idee ossessive, situazioni frustranti.

La relazione tra Shen e sangue, trova conferme cliniche in medicina ortodossa, in particolare, negli stati di collasso post-emorragico, i quali sono sempre accompagnati da gravi disturbi della coscienza e del sensorio.

Il cuore, dunque, attraverso l’energia mentale, comanda le attività psichiche di tutto l’organismo. Appare senz’altro lontana dal nostro pensiero scientifico razionalista, questa visione di assimilazione del mentale al cuore e al sangue; vorrei però ricordare, come circa ¼ della portata circolatoria cardiaca sia riservato all’irrorazione delle strutture endocraniche e come la maggioranza dei neurotrasmettitori circoli con il sangue e grazie ad esso, ed ancora, come nei gravi stati di shock, l’organismo reagisca centralizzando e privilegiando il circolo sanguigno a livello cerebrale. La moderna fisiologia non è tanto distante dagli assunti della medicina energetica vibrazionale, in quanto, non si pone più in contrapposizione ad essa. La “Medicina”, finalmente, è più vicina alle esigenze dell’uomo , ed esce dai canoni standardizzati e caduchi della visione limitata di obsoleta logica cartesiana. In ogni individuo non si deve più vedere scissione tra pensieri considerati logici e razionali e pensieri considerati emotivi.
A questo punto direi che è compito fondamentale di ogni individuo superare la scissione tra il giudizio della ragione e le emozioni del cuore e, soprattutto, riaprire il dialogo ormai perso con la propria anima. I "sogni", il "dolore" ed il "potere artistico", sono tutti elementi che affondano le proprie radici nelle profondità del cuore, ma necessitano dell’energia mentale perché si realizzino.
"Ragionare con il cuore", è una modalità di pensiero completamente nuova e come tutte le sintesi tra opposti, una vera e propria opera d'arte.

Rosario Pappalardo